Le delizie della
Pasticceria Della Nonna
in cammino ღ

Panettone, una lunga lavorazione
nel rispetto della tradizione
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Tutto ha inizio col bagnetto e rinfresco del lievito madre.

Tre rinfreschi consecutivi vengono eseguiti ad intervalli regolari di 4 ore, antecedendo l’impasto serale.

Solamente dopo aver conferito sufficiente forza al lievito, si procede col primo impasto; farina, lievito, acqua, zucchero, burro e tuorli vengono incordati magistralmente, ottenendo un impasto liscio, setoso, lucido, dal color giallognolo.

Ora si è pronti per la lievitazione, 12 ore preannunciano la lavorazione del secondo impasto.

La mattina seguente vengono incordati accuratamente i restanti ingredienti, oltre ad incorporare delicatamente gli aromi, l’uvetta e i canditi.

Ad impasto ultimato si procede con la sua puntatura e pirlatura.

La puntatura consiste nel far riposare l’impasto per circa una quarantina di minuti; la pirlatura invece, consiste nel dare la giusta forma e consistenza al panettone, una tecnica molto delicata, ma di fondamentale importanza.

Ora ha inizio la lievitazione in stampo di ciascun panettone, circa 8 ore che antecedono la loro cottura.

A cottura ultimata, ciascun panettone viene capovolto e raffreddato per ben 14 ore, evitandone il suo collassamento.

Dopo ben tre giorni di lunga lavorazione si è finalmente giunti al suo confezionamento. Il duro lavoro è compensato dal suo inconfondibile sapore, ottenuto grazie a materie prime di altissima qualità e da una produzione rispettosa della sua tradizione.